La pillola anticoncezionale causa infezioni fungine?
Molte donne raccontano che l’assunzione della pillola favorisce l’insorgere della micosi vaginale e della secchezza vaginale. Una possibile causa potrebbe essere la scarsa presenza di estrogeno nel contraccettivo. Infatti, questo ormone è responsabile per la formazione e la rigenerazione della mucosa vaginale. Inoltre, maggiore è la presenza di estrogeno, maggiore è la percentuale di zucchero nella vagina, sottoforma di glicogeno.
Il glicogeno è la base per la proliferazione dei batteri lattici. I lactobacilli producono acido lattico, il quale assicura un ambiente favore e dal pH acido. Pertanto, una maggiore presenza di estrogeno è positiva per la flora vaginale, mentre una bassa concentrazione è un fattore negativo.
Spirale ed effetti collaterali
La a spirale ormonale è un metodo contraccettivo molto conosciuto a livello mondiale, ma come ogni medicina anche gli anticoncezionali hanno effetti indesiderati ed effetti collaterali, soprattutto perché la spirale ormonale è un corpo estraneo nell’utero.
La spirale aumenta il rischio di micosi vaginale?
Diversi studi stanno analizzando se un corpo estraneo inserito nell’organismo, può favorire lo sviluppo di una micosi vaginale. In uno studio, ad esempio, è stato dimostrato che l’utilizzo di questi metodi contraccettivi altera sicuramente il microbiota della cervice e della vagina e aumenta il rischio di contrarre un’infezione.
Statisticamente le donne che portano la spirale, rispetto a quelle che non la portano, corrono 8 volte di più il rischio di contrarre un’infezione. Nei primi quattro mesi dopo l’inserimento il rischio aumenta di 4 volte.
Il rame nella spirale può rappresentare un problema?
Gli ioni di rame che vengono sprigionati dalla spirale in rame e che hanno un’azione antibiotica possono rappresentare un problema per il nostro organismo. Il rame, infatti, non agisce solo contro lo sperma, ma neutralizza anche i batteri, tra cui quelli buoni. Bisogna tenere in considerazione che l’insorgere di un’infezione, poco dopo l’inserimento della spirale, è dovuto a diversi fattori e in questo caso anche gli ioni di rame possono fornire il loro contributo. Questo vale soprattutto per le donne che hanno un’infezione leggera, al limite di una disbiosi vaginale.
Probiotici contro le infezioni vaginali?
Alterazioni della flora vaginale possono però portare ad una vaginosi batterica. Pertanto, sia in via preventiva, sia per il trattamento delle infezioni vaginali che per la formazione di un microbiota vaginale sano, è consigliabile assumere lactobacilli, di origine umana, come Lactobacillus crispatus, Lactobacillus ramnosus, Lactobacillus gaserii e Lactobacillus jenseneii.